Gli amici che si occupano di progetti di protezione ambientale devono aver incontrato problemi simili: quando l'odore proveniente da impianti di depurazione, discariche, impianti chimici e altri luoghi si diffonde, non solo i residenti nelle vicinanze hanno obiezioni, ma non è possibile superare le ispezioni ambientali. Per risolvere il problema degli odori, il sistema di raccolta e trattamento è il fulcro, e il calcolo dei condotti e la selezione dei ventilatori sono lo "scheletro" e il "cuore" di questo sistema. Oggi, parliamo in modo semplice di come calcolare il condotto di raccolta degli odori e come scegliere il ventilatore, assicurandoti di poterlo vedere chiaramente.
1、 Innanzitutto, capisci: perché è necessario calcolare i condotti di raccolta degli odori?
Alcune persone potrebbero dire: 'Non è solo un tubo? Basta trovare una dimensione e installarlo?' Ma non è proprio così. Se la dimensione del condotto dell'aria viene calcolata in modo errato, può essere molto problematico:
- Il tubo è troppo sottile, il vento non può correre, l'odore non può essere raccolto e il luogo che dovrebbe odorare è ancora maleodorante;
- Il tubo è troppo spesso, anche se il vento scorre senza problemi, spreca materiali e, quando si sceglie un ventilatore in seguito, è necessario sceglierne di più grandi, causando un rapido aumento delle bollette elettriche;
- Se la velocità del vento nel condotto non è appropriata, potrebbe anche sollevare polvere e impurità nella tubazione, che possono ostruire il tubo nel tempo e persino corroderlo. I costi di manutenzione nella fase successiva possono farti venire il mal di testa e non riuscire a dormire.
Quindi, il calcolo dei condotti dell'aria non serve solo a prendere in giro, ma a far entrare l'odore "obbedientemente" nella tubazione, risparmiando anche denaro e tranquillità.
2、 Calcolo del condotto di raccolta degli odori: basta guardare questi passaggi
Il calcolo dei condotti dell'aria può sembrare complesso, ma in realtà il fulcro è composto da tre elementi: volume d'aria, velocità del vento e diametro del tubo. Esiste una relazione di "triangolo di ferro" tra i tre, conoscendone due è possibile calcolare il terzo. Facciamolo passo dopo passo.
Passaggio 1: Calcola quanta aria è necessaria - determina il volume d'aria
Il flusso d'aria si riferisce alla quantità di aria (compresi gli odori) che deve attraversare un condotto per unità di tempo, tipicamente misurata in metri cubi all'ora (m ³/h). Esistono diversi metodi per calcolare il volume d'aria e dipende dalla situazione reale.
1. Calcolato in base alle "dimensioni dell'area di raccolta": adatto a spazi chiusi o semi-chiusi
Se la fonte di odore è una vasca chiusa (come un serbatoio anaerobico in un impianto di trattamento delle acque reflue) o un'officina chiusa, può essere calcolata in base al volume spaziale. La formula è semplice:
Volume d'aria = volume dello spazio x tasso di ricambio d'aria
- Il volume spaziale è facile da calcolare, lunghezza x larghezza x altezza è sufficiente. Ad esempio, una vasca chiusa lunga 10 metri, larga 5 metri e alta 3 metri ha un volume di 150 metri cubi.
- La chiave è il numero di ricambi d'aria, che dipende dalla concentrazione di odore. Maggiore è la concentrazione, maggiori sono i ricambi d'aria necessari per estrarre l'odore in modo tempestivo. In generale:
- Odore leggero (come vasche di acque reflue ordinarie): 3-5 ricambi d'aria all'ora;
- Odore moderato (come le stazioni di trasferimento dei rifiuti): 6-10 ricambi d'aria all'ora;
- Odore grave (come i reattori degli impianti chimici): 10-20 ricambi d'aria all'ora, o anche di più.
Ad esempio, nella vasca chiusa con una capacità di 150 metri cubi sopra, se c'è un odore moderato, il tasso di ricambio d'aria viene calcolato come 8 volte e il volume d'aria è 150 × 8 = 1200 m ³/h.
2. Calcolato in base all'"area della fonte di inquinamento": adatto a fonti di inquinamento aperte o locali
Se l'odore proviene da una superficie liquida aperta (come una vasca di aerazione in un impianto di trattamento delle acque reflue) o da un punto di perdita locale (come un'interfaccia di una valvola), deve essere calcolato in base all'area della fonte di inquinamento. La formula è:
Volume d'aria = Area della fonte di inquinamento x Velocità del vento di cattura x 3600
- L'area della fonte di inquinamento è l'area in cui viene emesso l'odore, ad esempio, una superficie liquida aperta lunga 8 metri e larga 4 metri ha un'area di 32 metri quadrati.
- La "velocità del vento di cattura" è un parametro importante ed è necessario garantire che la velocità del vento sia sufficiente per "premere" l'odore appena emesso nel condotto dell'aria e impedirgli di disperdersi nell'ambiente circostante. Riferimento per la velocità del vento di cattura in diversi scenari:
- Il livello del liquido è calmo e l'odore si diffonde lentamente: 0,3-0,5 metri al secondo;
- Il livello del liquido viene agitato (come l'aerazione) e l'odore si diffonde rapidamente: 0,6-1,0 metri al secondo;
- Punti di perdita locali (come interfacce di tubazioni): 1,0-2,0 metri al secondo.
Ad esempio, per una superficie liquida aperta di 32 metri quadrati con aerazione e agitazione, la velocità del vento di cattura viene calcolata a 0,8 metri al secondo e il volume d'aria è 92160 m ³/h (si noti che la moltiplicazione per 3600 qui converte i secondi in ore).
3. Calcolato in base ai "parametri del dispositivo": adatto a situazioni in cui sono presenti dispositivi già pronti
Alcuni dispositivi stessi indicheranno il volume di ventilazione richiesto, come filtri biologici, torri di adsorbimento a carbone attivo e altre apparecchiature di trattamento. Le istruzioni indicheranno "volume d'aria di trattamento XXXX m ³/h" e, in questo caso, è sufficiente seguire il volume d'aria richiesto dell'apparecchiatura, senza doverlo calcolare da soli.