Nella battaglia per il trattamento delle acque reflue senza polvere da sparo, ci sono molti trucchi magici per far salire alle stelle l'efficienza della denitrificazione.
Esistono considerazioni per l'"alimentazione" da fonti di carbonio
I batteri denitrificanti sono come un gruppo di piccolissimi e carini mangiatori, hanno bisogno di trovare il giusto "cibo" - una fonte di carbonio.e altre fonti di carbonio facilmente biodegradabili sono le loro preferite e possono essere rapidamente "digerite"Il metanolo è una delle stelle, ampiamente rinominato, e una volta aggiunto, il suo tasso di denitrificazione sale come il sangue di pollo.
Tuttavia, l'ammontare di questa "alimentazione" deve essere attentamente controllato. Troppo poco investimento, batteri denitrificanti affamati, mancanza di entusiasmo per il lavoro.con COD nell'effluente che supera direttamente la norma e la produzione di fanghi che aumenta rapidamenteIn generale, mantenere un rapporto carbonio/azoto di 4-6 è come organizzare un pacchetto nutrizionalmente equilibrato per denitrificare i batteri, con conseguente elevata efficienza di lavoro.
Condizione di reazione "Grande assistenza sanitaria"
1. ossigeno disciolto "retreat retreat retreat retreat": i batteri denitrificanti preferiscono lavorare al buio, quindi l'ossigeno disciolto deve essere controllato al di sotto di 0,5 mg/L,permettendo loro di esercitare pienamente il loro potere nel piccolo mondo carente di ossigeno e rimuovere rapidamente l'azoto dalle acque reflueSe l'ossigeno disciolto e' troppo alto, e' come disturbare il riposo di qualcuno in pieno giorno, e i batteri denitrificanti andranno in sciopero.
2. il valore del pH è "stabile come il Monte Tai": i batteri denitrificanti sono anche molto esigenti sul valore del pH, e il 6,5-8,0 è il "piccolo nido" in cui si sentono a loro agio.utilizzare rapidamente "piccoli aiutanti" come il carbonato di sodio e l'acido cloridrico per regolare e mantenere attivo l'enzima di denitrificazione, altrimenti l'enzima colpirà e l'efficienza di denitrificazione si raffredderà.
3La temperatura è perfetta: i batteri denitrificanti sono piccole creature sensibili sia al freddo che al caldo, e la loro temperatura di crescita ottimale è compresa tra 20-30 °C. In inverno,quando la temperatura scende, avvolgete rapidamente il reattore in una "piccola coperta" o chiedete ad un apparecchio di riscaldamento di aumentare la temperatura.
"Transformazione importante" della comunità microbica
1. Selezione di batteri ad alta efficienza "forze speciali": nel sistema di trattamento delle acque reflue, ci sono alcuni ceppi "forze speciali" con capacità di super denitrificazione nascosti.coltivare e arricchirli in modo delizioso e gustosoÈ difficile non migliorare l'efficienza della denitrificazione.
2. "Controllo d'oro" dell'età dei fanghi: l'età dei fanghi è come un "diario di crescita" dei microrganismi, influenzando la loro composizione e attività.dare ai batteri denitrificanti una durata più lunga del fango è come dare loro abbastanza tempo per crescere e imparareDi solito, controllando l'età del fango a 10-30 giorni, i batteri denitrificanti possono lavorare in modo efficiente e felice.
Cronache di trasformazione del reattore
1. Scegliere la giusta "attrezzatura" del reattore: un buon reattore è come una potente attrezzatura per un supereroe, come il processo aerobico anaerobico (A/O),che divide le sezioni anaerobiche e aerobiche in modo ragionevole, creando uno spazio di lavoro dedicato alla denitrificazione dei batteri; il reattore biofilm è anche molto potente, permettendo ai microrganismi di aderirvi strettamente come le formiche,migliorare notevolmente l'efficienza della denitrificazione e ottenere un effetto di depurazione delle acque reflue di prima classe.
2Condizione idraulica "grande aggiornamento": il flusso d'acqua nel reattore non deve essere caotico come le mosche senza testa, ma deve essere distribuito in modo uniforme per evitare corti di flusso e angoli morti.Ciò richiede una progettazione ragionevole dei metodi di entrata e di uscita, unito al "piccolo assistente" dell'apparecchiatura di miscelazione, per "abbracciare" pienamente le acque reflue e i microrganismi, in modo che l'efficienza della reazione di denitrificazione possa aumentare naturalmente.